Orgoglio nerd: la lista di marzo 2024

Orgoglio nerd: la lista di marzo 2024

Accantonato l’orgoglio nerd di Febbraio 2024 con due opere all’attivo, è nuovamente giunto il tempo di dedicarsi alla lettura di tomi cartcei:

Anjce dei visionari Blasich, Pueroni & Vergerio
La ninfa di porcellana di Isabel Allende, con illustrazioni di Ana De Lima

Fumetti del 2024 (Marzo): Anjce – M. Blasich, G. Pueroni e L. Vergerio

Orgoglio nerd: Anjce. Foto di Greg Rakozy su Unsplash

 

Anjce è una rinata.
La sua esistenza terrena si è già conclusa, ma, anzichè morire e dissolversi nel nulla, si è semplicemente risvegliata nello spazio. Con un nuovo corpo, ma soprattutto con le sue vecchie memorie.
Ora passa le sue giornate su una singolare isola galleggiante nel cosmo, con la sola compagnia della talpa Horo. Anjce però non ha troppo tempo per compiangere il suo destino: vive strabilianti avventure al limite del rocambolesco, incontra razze aliene, fugge dai nemici e.. si cimenta in una nuova vita quotidiana, ricca di tazze di cioccolata calda.
Eppure, cerca anche di fare luce sul mistero che circonda i risvegliati e ripercorrere il proprio vissuto, perennemente in bilico tra il rimpianto per le cose perdute e l’accettazione del passato.

Ma chi è Anjce? Come è morta sulla Terra?
E perchè solo ad alcune persone è concesso il privilegio di risvegliarsi?
O forse lo status di “rinati” è una tremenda maledizione?

Dal gruppo dei FuMatti nasce “Anjce”, eclettico fumetto in bianco e nero a cura di ARTeFumetto.
In ogni albo, il trio Blasich, Pueroni e Vergerio si cimenta in tre differenti storie aventi per protagonista la misteriosa cosmonauta tornata in vita. Diversi stili, diversi modi di narrare l’ “io”di Anjce. Femminile, misteriosa, malinconica, avventuriera, spregiudicata o vendicativa, la bellissima rinata avrebbe tutte le carte in regole per diventare un’eroina indimenticabile.

Purtroppo, il fumetto viene penalizzato dalla discontinuità editoriale.
La scelta di dare alle stampe un albo di “Anjce” ogni 12 mesi non invoglia particolarmente la grande distribuzione a credere nel prodotto: gli albi, seppur suffragati da un’ottima qualità editoriale ad un prezzo irrisorio, sono di difficile reperibilità. La morte di Giacomo Pueroni pone in hiatus l’intera opera.

Ma se sei curioso, puoi gustarne un assaggio sul sito della sua autrice Miriam Blasich.

Libri del 2024 (Marzo): La ninfa di porcellana – I. Allende ed A. De Lima

Orgoglio nerd: La ninfa di porcellana, una favola delicata di Isabel Allende illustrata da Ana De Lima. Foto di Vlad Kutepov su Unsplash

Questa è la storia di Don Cornelio.
Un ometto come tanti, caratterizzato da un abito con quattrodici taschini, una forte miopia ed una passione quasi maniacale per la puntualità.

Nella vita di Don Cornelio non c’è spazio per l’avventura o per il divertimento.
O, almeno, questo è quello che pensa il timido protagonista, intrappolato da anni in una vita monotona da scribacchino in un tetro ufficio notarile.
Ma un bel giorno lo sguardo di Don Cornelio incrocia quello di una statua a grandezza umana esposta nella vetrina di un antiquario, lasciando l’uomo con un pensiero fisso nella testa.

La scultura è l’apoteosi del kitsch, di una bruttezza disarmante: rappresenta una ninfa dalle forme floride, quasi svestita, con in mano un grappolo d’uva ed una colombra strabica. E’ davvero il tripudio del pessimo gusto.

Eppure il timido protagonista della novella di Isabel Allende resta colpito dalla fanciulla, tanto da convincersi di acquistarla. Da quel momento, Fantasia (questo il nome della ninfa di porcellana) decide di animarsi, seppur per breve tempo, portando una ventata di novità nella vita di Don Cornelio. Con la sua nuova amica di ceramica smaltata, il remissivo impiegato scopre come apprezzare il lato nascosto della vita: si concede una gita a contatto con la natura, dialoga con fiori e piante, impara ad aprirsi con gli abitanti del quartiere. Ma sopratutto, realizza il suo più grande sogno reinventando se stesso.

E pazienza se la ninfa di porcellana, conclusa la sua missione, torna ad essere una semplice statua. Fantasia avrà sempre un posto nel cuore di Don Cornelio e in quello di coloro che l’hanno incontrata.

Isabel Allende è una delle scrittrici latinoamericane più apprezzate nel mondo, conosciuta largamente per i suoi romanzi dove autobiografia e creatività si fondono in un inedito mix dalla grande forza evocativa. Non a caso, l’autrice cilena definisce le proprie opere “una memoria”, quasi una collezione di ricordi dove finzione e realtà dialogano sulle note di una canzone intima e malinconica.

“La ninfa di porcellana” rappresenta il suo primo tentativo di dare alle stampe una favola breve, adatta ai lettori di tutte le età. Le tavole, deliziosamente curate dalla talentuosa Ana De Lima, a metà tra il mandala indiano e l’arte naïf, coronano una storia delicata e poetica che appassiona e non delude.

Puoi trovarne un assaggio narrativo qui ed acquistarne il libro completo qui.
La versione illustrata da Ana De Lima a cura di Feltrinelli (ISBN 978-88-07-34104-5) è un’edizione speciale, fuori commercio. Se sei fortunato, puoi recuperarla su qualche bancarella o libreria indipendente oppure trovarla nel circuito dell’usato.

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