Netiquette e galateo del Web: piccolo dizionario dei termini più comuni.
In un’epoca in cui le relazioni interpersonali sono sempre più gestite attraverso un supporto informatico, è fondamentale saper riconoscere i comportamenti consoni ed evitare quelli errati per relazionarci agli altri tramite computer. Che il contatto si verifichi tramite mail, social network o forum, esistono determinate regole di buona condotta che vengono indicate dalla netiquette e a cui occorre attenersi.
Netiquette è un neologismo creato dalla fusione tra le parole network (rete) ed étiquette (galateo, etichetta): il termine indica quindi un complesso di norme di buona educazione che occorre rispettare nel web.
Sarebbe impossibile citare tutte le norme che compongono la netiquette, visto che il Network è in continua evoluzione e un elenco di cose da fare o non fare sarebbe scarsamente esaustivo.
Per comodità, le regole possono però essere suddivise in 3 sezioni macroscopiche:
- regole di buonsenso
- regole di comportamento
- regole di comunicazione
Regole di buonsenso.
Per regole di buonsenso si intendono tutti quei comportamenti che nella vita reale confluirebbero nella massima evangelica “non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”.
Ad esempio, violare la privacy di altre persone, diffondendo i loro dati sensibili senza che queste ne siano state avvisate ed abbiano espresso un consenso palese, costituisce una piena violazione della netiquette, oltre che la base per un illecito penale.
Se da un lato appare ovvio di non poter fornire informazioni quali “il signor Rossi abita in via del Gattopardo 123 ed esce ogni giorno alle 8.00 per andare a lavorare”, più complicata appare la gestione della privacy sui social network.
Pensando ad una foto di gruppo, è scontato che la privacy delle persone ritratte viene lesa nel momento in cui l’immagine è postata senza il loro consenso. In questi casi, la netiquette prevede due opzioni. Si possono taggare le persone interessate, permettendo loro di chiedere l’eliminazione della foto, oppure si può modificare con programmi grafici la foto incriminata, o postando solo la porzione di foto con la propria immagine o rendendo irriconoscibili i volti delle altre persone.
E’ infine sanzionata dalla netiquette ma anche dalla legge italiana, l’intercettazione o la lettura di email o conversazioni virtuali da parte di persone terze. Ricordiamoci però che, se si impiega un computer aziendale, occorre partire dal presupposto che l’intero traffico cibernetico sia monitorato e tracciabile.
Regole di comportamento.
Che si frequenti un forum o una chat, le regole di comportamento sono quelle che si applicano nella vita reale.
E’ gradita una presentazione negli appositi threads (sezioni) e l’iscrizione con un solo account per evitare sgradevoli malintesi. Anche il multisharing (più persone che gestiscono il medesimo account) è sconsigliato perché non permette agli altri utenti di capire con chi stiano parlando.
E’ inoltre consigliabile la lettura delle FAQ in maniera tale da attenersi alle linee guida del forum o della chat.
Se si pubblica un messaggio, occorre verificare la pertinenza della sezione impiegata e la presenza di eventuali threads molto simili già aperti da altri utenti, a cui aggregarsi onde evitare la presenza di argomenti doppi che, sovrapponendosi, renderebbero il forum ingestibile.
Infine, è inammissibile un comportamento teso alla polemica (in netiquette si definisce “troll”) né l’impiego di espressioni ostili e volgari, che potrebbero causare flame, cioè una rissa virtuale.
Regole di comunicazione.
Per quanto riguarda la comunicazione, fermo restando l’obbligo a mantenere il tono della discussione su toni civili e pacati, occorre evitare l’inserimento di messaggi non pertinenti (cosiddetto spam, spesso collegato a comunicazioni pubblicitarie non richieste e non inerenti al sito) o la ripetizione eccessiva di messaggi al solo scopo di intasare un sito od ottenere attenzione da parte dei presenti (flood).
Quando si scrive un post, è importante avvalersi della lingua impiegata dalla maggior parte degli utenti, evitando inflessioni dialettali e ripetute abbreviazioni in stile sms. Ovviamente, si possono impiegare parole in dialetto o derivate dalle lingue straniere, ma senza abusarne (il rischio è quello di non essere compresi se non da una cerchia ristretta di utenza).
Infine, occorre fare attenzione al caps, ovvero la tendenza a scrivere impiegando solo lettere maiuscole. In netiquette scrivere col caps equivale a gridare, per cui è ammessa la digitazione di singole parole o frasi per enfatizzare una parte del discorso, ma pubblicare interi messaggi scritti in maiuscolo equivale a maleducazione.