Come fare la spesa con 50 euro al mese

Spesa alimentare: come farsi bastare 50 euro al mese

Può capitare a tutti. Tardano a pagare sul lavoro, arriva la cassintegrazione, ci sono spese improvvise da affrontare, il conto è in rosso, manca un introito fisso: sono innumerevoli le motivazioni per cui è necessario fare la spesa mensile avendo a disposizione un misero budget di 50 euro. L’impresa può apparire titanica, ma con un minimo di strategia ed alcuni semplici trucchi puoi riuscire a riempire frigo e dispensa per 30 giorni.

Come fare la spesa con 50 euro al mese: dieci consigli.
  1. Inizio col dirti cosa non fare: farti prendere dal panico. 50 euro possono sembrare pochi, ma se vivi da solo e non hai particolari necessità (intolleranze, allergie, cure mediche da seguire, etc..) questa somma è più che sufficiente per arrivare a fine mese.
    La situazione si complica se invece devi mantenere con la medesima cifra due o più persone o se devi sfamare animali domestici. In questi casi, dovrai ponderare ancora di più il tuo budget di spesa nel tentativo di “far quadrare il cerchio”.
  2. Suddividi la somma che hai a disposizione in 4 settimane.
    Conti alla mano, per ogni settimana avresti un budget di spesa di 12,5 euro.
    Il mio consiglio è di mettere da parte 2,5 euro ogni volta e stabilire di spendere solo 10 euro: i 2,5 euro che risparmi costituiranno una sorta di tesoretto che ti aiuterà a far fronte a spese che non avevi preventivato.
  3. Fai un rapido inventario della tua dispensa.
    Non giriamoci attorno: è impensabile di sopravvivere per 30 giorni senza sale, zucchero, olio, burro e tutti quei condimenti che ti permettono di assemblare piatti diversi partendo dai medesimi ingredienti di base.
    Puoi evitare di usare la panna da cucina per 30 giorni senza particolare sforzo, ma è quasi impossibile restare senza sale.
    Se i condimenti in dispensa sono finiti, includili nella lista alimentare della prima spesa (e relativo budget).
  4. Leggi i vari volantini dei negozi presenti nella tua città. Se non ricevi pubblicità nella tua cassetta della posta, sfoglia il volantino online. Puoi fare la ricerca affinandola in base ai negozi che conosci, oppure puoi ricercare i supermercati ed i discount della tua zona usando le funzionalità di Google Maps. Se proprio non sai da dove cominciare la ricerca, considera che esistono dei veri e propri portali di volantini online (ad esempio: volantinofacile.it ) che ti offrono una panoramica generale delle offerte disponibili.
  5. Compara prezzi standard ed offerte. Alcune catene alimentari sono più care di altre, altre offrono un buon compromesso tra prezzo e grandi marche.
    Ogni volta che fai la spesa, prendi l’abitudine di sfogliare il volantino corrispondente e di pianificare dove e cosa comprare al prezzo migliore in quella precisa settimana.
    Probabilmente questo significherà che dovrai fare la spesa in almeno 2 supermercati o discount, ma il piccolo budget di cui disponi non ti permette di fare lo schizzinoso.
  6. Tempo di pianificazione!
    Ora che hai sotto mano le varie offerte della settimana, prendi carta e penna e stabilisci cosa mangiare sapendo che non puoi sforare dieci euro. Fai una breve lista esaustiva di alimenti da cucinare, ricordandoti che non hai solo bisogno di quantità (calorie) ma che anche la varietà è fondamentale.
    Per restare nel tuo budget, ti consiglio di valutare in primis l’acquisto di pasta, riso o zuppe di legumi: questi alimenti costano relativamente poco ma saziano parecchio. Inoltre sono straordinariamente versatili e li puoi assemblare in vari modi, così da inventare ogni volta un piatto diverso.
    Quando fai la lista della spesa, ricordati di abbinare il relativo condimento: passata di pomodoro, parmigiano grattugiato, condimenti per insalata di riso, etc..
  7. Non dimenticare le proteine.
    Con 50 euro di budget è difficile riuscire a mangiare carne senza sforare il tetto di spesa. Ciò significa che le tue proteine dovranno provenire da fonti diverse da bistecche e scaloppine. Oltre ai legumi (in zuppa ed in scatola), non sottovalutare le uova.
    Le uova sono economiche e versatili. Puoi cucinarle sode ed alla coque, puoi usarle per arricchire un’insalata di riso, puoi farne omelettes. Con farina e latte puoi ricavarne crêpes e crespelle per un pranzo sfizioso, mentre se le usi con farina e\o patate puoi fare pasta fatta in casa o gnocchi.
    Se le uova ti vengono a noia, altre alternative cheap per riempire frigo e dispensa di proteine spendendo relativamente poco sono i wurstel, le scatolette di tonno (piccole da 80 grammi) ed i fondini di affettati (spesso vengono venduti al 50% del prezzo al dettaglio dell’affettato di riferimento).
  8. Compra frutta e verdura di stagione.
    In tanti pensano che frutta e verdura siano costose e che quindi siano tassativamente vietate quando il budget per la spesa è così basso.
    In realtà questi alimenti possono essere inclusi senza problemi nel carrello, a patto di pianificarne l’acquisto con un pizzico di buon senso. Un’insalata al banco costa da a 1 a 2 euro/kg, cioè il corrispettivo di una busta da 100 grammi di quarta generazione (medesimo prodotto, ma già lavato e asciugato).
    Poiché i vegetali sono deperibili, ricordati di comprare sempre il quantitativo giusto di frutta e verdura per evitare inutili sprechi.
    Insalata, patate, carote, mele, banane, zucchine, pomodori, melanzane, cetrioli, zucca e finocchi  sono spesso proposti a prezzi interessanti (dipendentemente dalla stagione!) e ti permettono di variare la tua alimentazione. Se rischi di sforare il tuo budget, valuta l’acquisto di verdura in scatola (piselli, mais, etc..) per risparmiare qualcosina.
  9. Aggiungi i latticini. A meno che tu non sia intollerante al lattosio, sarà molto difficile resistere per 30 giorni senza latte e derivati. Molti formaggi hanno un prezzo proibitivo che ti porta a sforare facilmente il tuo budget di spesa, mentre altri hanno una quotazione più appetibile. Ricotta, formaggi spalmabili, sottilette ed yogurt sono valide alternative per l’assunzione di calcio e vitamina D, almeno sul breve periodo.
  10. Evita il superfluo e.. non dimenticare i sacchetti!
    Lo sappiamo: almeno all’inizio ti sembrerà davvero difficile farti bastare 10 euro per la spesa alimentare di una settimana. Per questo è importante, sin da subito, che tu non sfori il budget che ti sei auto-imposto.
    Per quanto l’offerta ti possa sembrare allettante, evita di acquistare piatti pronti, bevande gassate, alcool e dolci. Questi alimenti non ti sono indispensabili e non è possibile conciliarli con un limite di spesa di poco meno di 1,50 euro al giorno.
    Per lo stesso motivo, quando fai la spesa, ricordati di portare da casa già i sacchetti che userai per imbustare i prodotti. Le buste biodegradabili costano fino a 20 centesimi l’una, mentre i sacchetti riutilizzabili in plastica più densa possono arrivare a farti spendere persino 1 euro.

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