Come fare dei terrari in miniatura

terrari-in-miniaturaTerrari in miniatura: come realizzare una piccola composizione di piante grasse.

Se non hai un grande spazio da dedicare all’allestimento di un’area verde ma non vuoi privarti dell’opportunità di coltivare piante succulente e cacti, puoi realizzare dei piccoli terrari in miniatura per dare alloggio alle tue piantine.
Piccoli vasi, bicchieri, bocce di vetro e recipienti trasparenti che prima alloggiavano candele profumate sono contenitori ideali per dare vita alle tue creazioni. Tutto quello che ti serve è reperibile a pochi euro nei grandi bazaar e cineserie che sono oramai diffusi nelle città italiane.

Per realizzare uno o più terrari in miniatura avrai bisogno di:

  • contenitore idoneo trasparente (vasetto dello yogurt in vetro, porta-candele, bicchiere)
  • gelatina per piante (si trova dai fioristi, nel reparto pollice verde di supermercati e centri fai da te o nei bazaar)
  • ciottoli decorativi, conchiglie sciacquate, biglie
  • piante vere

Gelatina per piante (water beads) pronta all'uso.
Gelatina per piante (water beads) pronta all’uso.

Lava per bene il contenitore che dovrà alloggiare la tua piantina e lascialo asciugare capovolto. Verifica che la gelatina per idrocoltura sia pronta all’uso: le palline devono essere umide e soffici. Se non sono in questo stato ed appaiono come silicone secco, ponile a rinvenire in una bacinella con acqua a temperatura ambiente per un paio d’ore, in modo che assorbano il liquido e si gonfino. Inserisci sul fondo del contenitore una quantità sufficiente di gelatina per piante o agar agar. Con le mani, realizza un piccolo incavo in posizione centrale dove alloggerai la piantina.
Preleva la piantina dal terreno facendo attenzione a non danneggiarne l’apparato radicale. Non preoccuparti se sulle radici restano dei residui di terriccio: piccoli quantitativi di terra non pregiudicano la resa finale dei tuoi terrari in miniatura, a patto di aver disposto con attenzione la gelatina sul fondo e sulle pareti del contenitore. Se invece l’apparato radicale presenta troppi residui, puoi porre la piantina sotto al getto delicato della doccia o del rubinetto (usa acqua a temperatura ambiente) in modo da sbrogliare le radici ed eliminare gran parte del terriccio. Per maggiori quantitativi di terriccio, lascia in ammollo la tua piantina in abbondante acqua a temperatura ambiente così da ammorbidire i residui e poterli eliminare senza troppi problemi.
Posiziona la piantina nell’incavo precedentemente lasciato ed usa un piccolo quantitativo di agar agar per coprire leggermente il fusto ed assicurare stabilità alla composizione. Completa la tua creazione alloggiando nel contenitore piccoli elementi decorativi come ciottoli, conchiglie sciacquate (è fondamentale che non presentino salinità residua) o piccoli pezzi di vetro arrotondati dal mare.
Mantieni i tuoi terrari in miniatura all’interno della tua abitazione, evitando l’esposizione al sole diretto per non far asciugare la gelatina. Le piante trarranno acqua dall’agar agar e non sarà necessario bagnarle se non occasionalmente per ripristinare l’umidità del substrato.

Per la realizzazione di questo progetto, scegli piante piccole che non abbiano particolari esigenze idriche: puoi impiegare dell’edera, del potos, delle piante grasse, delle succulente come la kalanchoe tomentosa o un tronchetto della felicità.

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